Il versamento di una cauzione a titolo di garanzia per il pagamento di una sanzione pecuniaria è con

L’avvocato generale della Corte di giustizia dell’Unione europea, Wahl, nelle Conclusioni presentate l’8 maggio 2018 nella causa C-33/17 Čepelnik d.o.o./Michael Vatvi, propone che la Corte dichiari che è contraria al diritto dell’Unione una normativa nazionale in base alla quale il destinatario di servizi è tenuto a versare una cauzione a titolo di garanzia per il pagamento di una sanzione pecuniaria, per violazione di una disposizione di diritto nazionale del lavoro, che potrebbe essere inflitta al fornitore di servizi stabilito in un altro Stato membro.
La direttiva sui servizi vieta una misura siffatta, la quale andrebbe, comunque, oltre quanto necessario per consentire alle autorità nazionali di verificare e imporre il rispetto della legislazione nazionale sul lavoro, adottata per proteggere i lavoratori ed evitare la concorrenza sleale e il dumping sociale.