Leasing traslativo: canoni di prefinanziamento e interessi passivi secondo la Cassazione

In caso di leasing traslativo, anche i canoni di prefinanziamento e gli interessi passivi, corrisposti prima della consegna, devono essere considerati afferenti al bene per il quale sono stati sostenuti, e quindi, quali “oneri di diretta imputazione” essi non si sottraggono al principio della competenza, ma devono essere dedotti "pro quota" mediante la tecnica contabile del risconto, per l'intera durata del contratto, a partire dal momento di consegna.
Lo ha stabilito la V sezione tributaria della Cassazione con sentenza nr. 8897 dell’11 aprile 2018.