Diritti dell'uomo: i rimedi risarcitori per la violazione dei diritti dei detenuti

La Terza Sezione della Cassazione, con ordinanza interlocutoria n. 22764 del 28 settembre 2017, ha trasmesso gli atti al Primo Presidente per l’eventuale assegnazione alle Sezioni Unite della questione di massima di particolare importanza concernente il rapporto tra prescrizione e decadenza in materia di rimedi risarcitori in favore dei detenuti e degli internati che hanno subito un trattamento in violazione dell’art. 3 della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali, come regolato sia in via transitoria dall’art. 2 del d.l. n. 92 del 2014, che nel regime ordinario dall’art. 35-ter della legge n. 354 del 1975, nonché della connessa fondamentale questione dell’individuazione della natura (indennitaria o risarcitoria e, in tale secondo caso, da responsabilità contrattuale o extracontrattuale) del rimedio previsto dal citato art. 35-ter.