
Il versamento di una cauzione a titolo di garanzia per il pagamento di una sanzione pecuniaria è con
L’avvocato generale della Corte di giustizia dell’Unione europea, Wahl, nelle Conclusioni presentate l’8 maggio 2018 nella causa C-33/17 Čepelnik d.o.o./Michael Vatvi, propone che la Corte dichiari che è contraria al diritto dell’Unione una normativa nazionale in base alla quale il destinatario di servizi è tenuto a versare una cauzione a titolo di garanzia per il pagamento di una sanzione pecuniaria, per violazione di una disposizione di diritto nazionale del lavoro, che pot

Leasing traslativo: canoni di prefinanziamento e interessi passivi secondo la Cassazione
In caso di leasing traslativo, anche i canoni di prefinanziamento e gli interessi passivi, corrisposti prima della consegna, devono essere considerati afferenti al bene per il quale sono stati sostenuti, e quindi, quali “oneri di diretta imputazione” essi non si sottraggono al principio della competenza, ma devono essere dedotti "pro quota" mediante la tecnica contabile del risconto, per l'intera durata del contratto, a partire dal momento di consegna. Lo ha stabilito la V se

Licenziamento per giustificato motivo oggettivo e “manifesta insussistenza del fatto”
La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con sentenza n. 10435 del 2 maggio 2018, ha stabilito che in tema di licenziamento per giustificato motivo oggettivo, nel regime di cui al novellato art. 18 dello statuto dei lavoratori, la verifica del requisito della “manifesta insussistenza del fatto” concerne sia le ragioni inerenti l’attività produttiva, l’organizzazione del lavoro ed il regolare funzionamento di essa, sia l’impossibilità di collocare altrove il lavoratore e va rif

Il contributo unificato è dovuto anche per la riassunzione della causa dinanzi al giudice competente
La Sezione Tributaria della Cassazione, con sentenza n. 8912 dell’11 aprile 2018, ha affermato che, stante la finalità del contributo unificato di supportare i costi di funzionamento del giudizio in ogni fase processuale, ed in assenza di espressa esenzione, esso è dovuto anche nell’ipotesi di riassunzione della causa dinanzi al giudice competente, dovendo ritenersi, in ragione di detta “ratio” del tributo, il riferimento, operato dall’art. 9, comma 1, del d.P.R. n. 115 del 2