
Basta demonizzare chi si difende
Dottor Alfredo Mantovano, crede che chi veda minata la propria sicurezza tra le mura domestiche dovrebbe avere la possibilità di reagire?
“I limiti della legittima difesa sono stati allargati con l’ultima riforma – risponde il magistrato ed ex sottosegretario del ministero dell’Interno sotto i governi Berlusconi – , il problema è l’applicazione della legge da parte dei giudici, che propendono per un’interpretazione restrittiva. In più c’è tutto il peso di un processo per omi

La Corte europea dei diritti dell'uomo dà ragione all'Italia sull'utero in affitto
Con una sentenza depositata il 24 gennaio 2017 – come recita il comunicato ufficiale – “nel caso Paradiso e Campanelli v. Italia, la Corte EDU ha dichiarato che non vi è stata alcuna violazione della Convenzione. Il caso riguardava l’affidamento ai servizi sociali di un bambino di nove mesi che era nato in Russia a seguito di un contratto di maternità surrogata stipulato da una coppia; è risultato in seguito che la coppia non aveva alcuna relazione biologica con il bambino.”

Medici specializzandi: la competenza è del foro di Roma
Nel caso di controversia avente ad oggetto una domanda per ottenere il risarcimento del danno derivato dalla frequenza di un corso di specializzazione medica nella situazione di inadempimento da parte dello Stato Italiano delle direttive comunitarie in materia di organizzazione dei corsi di specializzazione medica, il foro competente è quello di Roma. Lo ha deciso la VI sezione civile della Cassazione, con ordinanza n. 24353 del 29/11/2016, giudicando su un’istanza di regolam

Reati violenti: la Corte Europea condanna l'Italia
La Corte di giustizia dell'unione europea ha sanzionato l'Italia per non aver adottato tutte le misure necessarie al fine di garantire l'esistenza, nelle situazioni transfrontaliere, di un sistema di indennizzo delle vittime di tutti i reati intenzionali violenti commessi nel proprio territorio, venendo così meno all'obbligo ad essa incombente in forza dell'articolo 12, paragrafo 2, della direttiva 2004/80/CE del Consiglio, del 29 aprile 2004, relativa all'indennizzo delle vi

Stampa: la prova della diffamazione può essere data anche con presunzioni
La prova del danno subito per la pubblicazione di una notizia diffamatoria può essere data dal danneggiato anche attraverso presunzioni semplici. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione con sentenza n. 24474 del 18 novembre 2014. La Suprema Corte ha ritenuto congrua la motivazione della Corte d'Appello di Roma, secondo la quale "la presunzione semplice ha nel nostro ordinamento processuale piena dignità di prova". Sulla base di tale assunto, la Corte di merito, con un ragionam